VIVIN C

VIVIN C 20 compresse effervescenti

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Descrizione

VIVIN C

20 compresse effervescenti

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici ed antipiretici – acido salicilico e derivati.

PRINCIPI ATTIVI:
Ogni compressa contiene: acido acetilsalicilico 0,330 g, acido ascorbi co 0,200 g. ECCIPIENTI: Glicina, acido citrico anidro, sodio idrogencarbonato, sodio benzoato.

INDICAZIONI:
 Mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindrom i influenzali e da raffreddamento.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ ai principi attivi, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti, tendenza accertata alle emorragie, gastropatie (es. ulcera gastro-duodenale), asma. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di em orragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu’ episodi distinti di dimo strata ulcerazione o sanguinamento). Grave insufficienza cardiaca. L’u so di questo medicinale e’ controindicato nei bambini e nei ragazzi di eta’ inferiore a 16 anni. Dose >100 mg/die durante il terzo trimestre di gravidanza.

POSOLOGIA:
Adulti: 1-2 compresse se necessario fino a 3-4 volte al di’. Scioglier e in mezzo bicchiere d’acqua non gassata una o due compresse. L’assunz ione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il tubett o ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidita’.

INTERAZIONI:
Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastro intestinale. Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degl i anticoagulanti, come il warfarin. Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio d i emorragia gastrointestinale. La somministrazione di acido acetilsali cilico, soprattutto in caso di terapia protratta, puo’ potenziare gli effetti indesiderati del metotrexato, gli effetti e le manifestazioni secondarie di tutti gli antireumatici non steroidei, l’effetto dei far maci riducenti la glicemia (sulfanilurea). Precauzione va osservata pe r le sostanze quali spironolattone, furosemide e preparati antigottosi , la cui attivita’ viene invece ridotta dall’acido acetilsalicilico. P ertanto, salvo diversa prescrizione medica, non va somministrato in co ncomitanza ai preparati suddetti.

EFFETTI INDESIDERATI:
 Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, cost ipazione, dispepsia, dolore addominale, stomatite ulcerativa, esacerba zione di colite e morbo di Crohn. Ulcera peptica, anche perforata. Emo rragia gastrointestinale, che puo’ essere manifesta (ematemesi, melena ) e talvolta fatale, od occulta e causare anemia sideropenica. Tali sa nguinamenti sono piu’ frequenti con l’aumentare del dosaggio, in parti colare nei pazienti anziani. Meno frequentemente sono state osservate gastriti. Patologie cardiache: edema, ipertensione e insufficienza car diaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS. Pa tologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni bollose inclus a sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica. Patologi e del sistema emolinfopoietico: sindromi emorragiche (epistassi, emorr agie gengivali, trombocitopenia, porpora) con aumento del tempo di san guinamento. Questo effetto persiste per 4-8 giorni dopo l’interruzione della somministrazione di acido acetilsalicilico. E’ causa di rischio emorragico in pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. Alte dosi di vitamina C (>1g) possono aumentare l’emolisi in pazienti con defic ienza di G6PDdeidrogenasi in forma di emolisi cronica. Disturbi del si stema immunitario. Reazioni di ipersensibilita’: angioedema, edema di Quincke, orticaria, eritema, asma, reazioni anafilattiche. Patologie d el sistema nervoso: ronzio auricolare. Sensazione di riduzione dell’ud ito. Cefalea, solitamente segno di sovradosaggio. Condizioni di gravid anza, puerperio e perinatali: ritardo di parto. Patologie renali e uri narie: alte dosi di vitamina C (>1g) possono favorire la formazione di calcoli di ossalato ed acido urico in alcuni individui.

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